LA TELEGESTIONE
Perché la usano solo i grandi installatori?
Telegestione, telecontrollo, telemanutenzione, up-downloading, riprogrammazione a distanza, monitoring, sono tutti appellativi che identificano, in parte o in toto, le funzionalità, relativamente agli impianti d’allarme, che sono possibili senza influenza di limite geografico.
Significa quindi che è possibile effettuare operazioni varie operando sull’installazione senza muoversi dall’ufficio, sprecare tempo, far attendere il cliente.
Queste tecniche, senza entrare nelle procedure di sicurezza, che nel caso di Axel sono mantenute sempre ai massimi livelli e comunque sempre soggette a decisione del cliente, sono tecnicamente disponibili per l’installatore già da almeno una ventina d’anni.
Non si riesce a comprendere, per chi produce, come una tecnica di gestione degli impianti così efficace, a bassissimo costo ed efficiente nei confronti del servizio reso all’utenza, sia a distanza di molti anni ancora poco utilizzata.
Dividiamo la gestione a distanza (suddivisa in riprogrammazione e in scarico memoria eventi) da quella che è l’attività di monitoring.
La gestione a distanza consente di effettuare alcune cose fondamentali: riprogrammare senza errori manuali che derivano dall’utilizzo della sola tastiera un sistema. Questo viene fatto con regolarità con l’uso del software in collegamento diretto (quindi quando si è nell’impianto). E’ l’uso più frequente del software di telegestione. Tutte le altre possibilità offerte dal collegamento a distanza sono abitualmente sottovalutate. L’effettuare la cablatura, ad esempio, sull’impianto e chiamare l’ufficio per effettuare la programmazione, oppure il modificare a distanza di qualche giorno dalla consegna dell’installazione alcuni parametri in modo più consono all’operatività dell’utente (cambiare temporizzazioni, modificare macro, variare fasce orarie, cambiare stringhe di zona).
Sono operazioni che svolte con regolarità fanno sentire l’utente più protetto, più seguito, più assistito e quindi più contento, e in realtà hanno il costo di una telefonata e di qualche minuto di attenzione. In caso di problemi (o supposti tali) da parte dell’utente, un’operazione di scarico della memoria eventi consente di visualizzare a distanza la sequenza di operazioni, verificarne con calma la correttezza, segnalare errori operativi all’utente o intervenire dall’ufficio per correggere programmazioni incongrue. Il tutto senza sprecare una goccia di carburante o spostare personale d’urgenza.
In anni nei quali l’attenzione alla soddisfazione dell’utente è sbandierata e sottolineata in ogni modo dai giornali, nei convegni, dai media, dalle associazioni di categoria, è strano come l’uso abituale di uno strumento che consente la soddisfazione dell’utente a costi bassissimi sia regolarmente sottovalutato.
La gestione a distanza non si limita a operazioni singole fatte su iniziativa dell’installatore.
Per gestione a distanza si intende anche l’attività di monitoring, cioè la supervisione, eminentemente tecnica, di eventi e anomalie segnalate in modo automatico ad un centro di ricezione presso l’installatore.
E’ uno strumento prezioso che tiene sotto controllo 24 ore su 24 tutte le installazioni in carico. Arrivare al mattino in ufficio e verificare che ci sono 3 impianti con basso livello batteria a seguito autotest, nella notte ci sono state 5 mancanze rete e si è verificato un allarme, sono informazioni che permettono in modo tempestivo, prima ancora che gli utenti chiamino, di interpellarli a seconda della gravità del problema. Si scoprirà che l’allarme era dovuto ad un errore di azionamento dell’utente, le mancanze rete ad una manutenzione Enel in un’area deteminata e che i livelli batteria indicano che è tempo, con calma, di procedere alla sostituzione di batterie che entro qualche settimana saranno esaurite.
Pensate che i clienti siano infastiditi dalla chiamata dell’installatore che li avvisa di ciò? Quale pensate sarà la percezione di sicurezza e la valutazione della professionalità dell’installatore? Altissime entrambe, ve lo assicuro.
Questi aspetti della telegestione come strumento d’efficacia, sono normalmente valutati in modo assolutamente positivo dalle grandi società di installazione.
La ragione è semplice: normalmente le aziende che hanno una struttura non minimale sono molto attente ai costi generali, ai costi orari dei dipendenti, alla soddisfazione del cliente (che genera altri clienti). E’ per questo motivo che le aziende più strutturate utilizzano abitualmente tutte le possibilità offerte dalla telegestione: semplicemente perché generano business a costi bassissimi, oltre ad offrire un servizio eccellente ai propri clienti.
Quello che non si riesce a comprendere, e che non ha una spiegazione aziendalmente logica, è perché, visti i costi bassissimi di esercizio, la medesima metodica di lavoro non venga utilizzata e sia completamente sottostimata da parte dagli installatori più piccoli.